lunedì 9 giugno 2008

AKA

Non è la danza dei Maori (quella è l'haka), bensì un acronimo che sta a significare "Also Known As", sarebbe a dire "Conosciuto Anche Come"; visto che CAC in italiano non sarebbe stato molto fine, per indicare uno pseudonimo si è ripiegato sul latino "Alias".
E proprio di soprannomi parlo oggi, più precisamente di quelli dei giocatori NBA.

"Magic" Johnson. C'è chi non sa neanche il suo vero nome (Ervin), ma "Magic" lo conoscono tutti; è stato chiamato così la prima volta da un giornalista che l'aveva visto fare una partitina da 36 punti, 16 rimbalzi e 16 assist quand'era appena 15enne... La mamma di Magic, fervente cattolica, pensava addirittura che il nomignolo in questione fosse blasfemo.
Poi "Sir" Charles Barkley, Larry "Legend" Bird, Akeem "The Dream" Olajuwon, Michael "Air" Jordan, Clide "The Glide" Drexler, tutti soprannomi riferiti alla grandezza di questi giocatori o alle loro capacità atletiche.
Di sfondo cinefilo invece è il soprannome del vecchio doppio zero dei Celtics Robert Parish, "The Chief", che secondo il suo compagno di squadra Cedric Maxwell assomigliava all'indiano muto di Qualcuno volò sul nido del cuculo; sempre in tema, Walt Frazier è stato detto "Clyde" da un allenatore dei suoi Knicks perchè portava un cappello che ricordava quello che Warren Beatty indossava in "Bonnie & Clyde".
Julius Erving non è mai stato laureato, pare dunque che sia stato un suo amico del liceo a chiamarlo "Dr.", visto che Julius lo chiamava "Professor".
"Pistol" Pete Maravich sparava passaggi come revolverate, mentre "Rifle Man" Chuck Person tendeva a posizionarsi sull'arco dei 3 punti e fucilare da lì.
Anthony Gerome Webb vi dice qualcosa? Probabilmente no, visto che per tutti è "Spud" Webb, minuscolo vincitore della gare delle schiacciate nel lontano '86 che deve questo nome alla nonna, che quand'era bambino lo chiamava così, riferendosi allo Sputnik. La nonna di Hardaway invece era convinta che il nipotino fosse bello come un "Penny", ponendo così rimedio al terribile nome di battesimo, Anfernee...
Il biondino che forse avrete visto rappresentare i Timberwolves alla lotteria del Draft era Fred Hoiberg, ex tiratore appunto di Minnesota chiamato "The Mayor", "Il Sindaco", perchè pare che avesse preso un voto alle elezioni del suo paesello natale. Il povero Theodore Edwards invece da piccino stava soffocando ed è diventato cianotico, così i suoi hanno ben pensato di chiamarlo "Blue".
Ce ne sono sicuramente tanti altri ma mi fermo qui, se ne avete di vostri preferiti scrivete pure!

P.S.: Ho volutamente ignorato Shaquille O'Neal, che quello lì s'inventa un soprannome alla settimana, per sè stesso o per gli altri poco gliene cale, ed è impossibile stargli dietro...

5 commenti:

Valentina ha detto...

E non vogliamo parlare anche di Andrew "Tyson" Morelly??

Sara ha detto...

E "Grandmama" Larry Johnson!
Dalla nonna volante di cui potete rivedere qua www.youtube.com/watch?v=thbUkBW_ftM l' esibizione!

Morands ha detto...

Brava, m'ero scordato di LJ! E pensare che nei bei tempi andati avevo anche partecipato ad un torneo 3vs3 della Converse a Milano e c'era un pupazzone di lui vestito da nonnina...
Ma le origini del nome Tyson dove affondano le loro radici?

Fra Big Ben ha detto...

e Fra Big Ben??????

Anonimo ha detto...

ricordo un soprannome che mi aveva colpito da piccolo.. gary the glove payton! gran difensore all'epoca di seattle!.. tempi andati..