domenica 31 agosto 2008

Fine dei Giochi

Ad una settimanina dalla fine delle Olimpiadi, è un po' come per il Festival di Sanremo: nessuno si ricorda cos'è successo (infatti sembra un mese che siano finite, no?).
Restano solo alcune memorie sparse qua e là, tipo che nel nuoto facevano i record mondiali anche quelli che cascavano spinti nella piscina, che c'era un nero col nome di un detersivo che correva come un dannato e il cubano del taekwon-do che ha preso a calci in faccia l'arbitro. I cinesi hanno fatto i cinesi, gli americani hanno fatto gli americani, e gli italiani hanno fatto pena.

Noi però vogliamo andare oltre, il nostro obiettivo è proiettarci sempre verso il futuro, quindi cerchiamo di prevedere cosa avverrà ai Giochi Olimpici prossimi venturi di Londra 2012:

- Per i nuotatori saranno brevettati dei guanti che renderanno mani e piedi palmati, stile Paperino. Inoltre Phelps verrà clonato e ce ne saranno 3, così non si sta a litigare per l'argento ed il bronzo.

- Pistorius vincerà la medaglia d'oro non nei 400m, ma nel salto in alto, con la ragguardevole misura di 3 metri e 55 raggiunta grazie alla sua nuova tecnica di salto. Per emularlo come fecero con Fosbury, gli altri saltatori dovranno solamente farsi tagliare le gambe e metterci due molle.

- La ginnasta campionessa cinese Cin Ciam Pai perderà un dente durante la sua prova al corpo libero. Non per una brutta caduta, sarà un dente da latte.

- Dopo il boom dei velocisti Giamaicani, a Londra faranno incetta di medaglie quelli del Bhutan, che nessuno lo sa ma si stanno allenando a bomba pure loro.

- Il portabandiera Inglese verrà squalificato per doping subito dopo la sfilata d'apertura: fare il rettilineo dei 100m in 9.92 con tutta quella gente in mezzo e l'asta in bocca ha un che di sospetto...

- Verranno aggiunte nuove discipline: tiro al castoro, rugby tutti contro tutti, salto della quaglia, a chi rutta più forte, tris, Risiko, e allacciamento scarpe senza mani e senza piedi.

- Le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi verranno introdotte dal sempreverde Lino Toffolo, accompagnato da Assunta Almirante e Martina Stella.

- La tradizionale foto del podio con i 3 atleti insieme sul gradino più alto che mordono la medaglia sarà sostituita con quella dei loro culi nudi, senza dubbio molto più solenne ed in sintonia con lo spirito Olimpico.

mercoledì 20 agosto 2008

Dai nostri inviati... a Santo Stefano d'Aveto

Sabato 16 agosto si è svolto a S. Stefano d'Aveto il tradizionale torneo di basket 3vs3. Spacciata come 6^ edizione, poi come 12^, infine correttamente come 15^, la manifestazione è stata un vero successo: sotto la sapiente organizzazione dei fratelli Giacobbe, 48 dico QUARANTOTTO giocatori delle età e dei livelli più disparati si sono dati battaglia, ma soprattutto si sono divertiti, per l'intera giornata, secondo la consueta formula che vuole le squadre continuamente rimescolate tramite sorteggio.
Nutrita la rappresentanza Ardita, con alcuni giovanissimi di buone speranze; poi il Morands, ormai un'istituzione del torneo; il coach, che ha sentito l'emozione di giocare sotto lo sguardo attento dei suoi ragazzi (mettiamola così dai, eh eh...); Fassina, uscito dai giochi allo spareggio dei tiri liberi (ma solo secondo me assomiglia all'azzurro Cittadini??); Lotti e Dufour, che hanno ben figurato e sono arrivati alla fase eliminatoria, col secondo che è poi andato a vincere.

Notevole l'importanza rivestita dai lunghi; essendo pochi (e molto buoni) hanno spesso determinato l'esito delle partite: in finale infatti, in squadra con Dufour, c'era anche il neo acquisto di Santa Margherita Bacigalupo, e non a caso queste due torri hanno stradominato l'incontro, ben coadiuvate da Kaukenas (oh, il tipo con il completino neroarancio per me ci assomigliava troppo!), e sotto lo sguardo spento di uno sconsolato Spiritelli, che dopo l'eliminazione ai quarti osservava standosene solo in un angolino del campo.


D'obbligo infine una citazione per l'accoppiata Giacobbe M. - Giacobbe A., visti in squadra insieme nella fase calda del torneo (io su queste estrazioni aprirei quanto meno una piccola inchiesta eh eh) deliziare il pubblico con spettacolari dai e vai e pick&roll. Come potete vedere anche dalla foto, l'intesa è perfetta.

A mezzogiorno e mezza consueta pausa pranzo al bar Miramonti, al termine della quale abbiamo intervistato un signore che era seduto a pochi passi dai giocatori, chiedendogli se avesse notato qualcosa di particolare rispetto ad altri giorni. Ecco le sue parole.
"Sì al bar effettivamente c'era molto movimento; andavano e venivano diversi giovani con pantaloncioni abbondanti e scarpe alte. Dal mio tavolo li ho guardati incuriosito e ho notato soprattutto due cose.
Un bel giovincello biondo, che si è mangiato veramente di tutto, dal panino ben imbottito, alle patatine fritte sommerse dalla maionese, per finire con un gelato... alla faccia delle buone regole dell'alimentazione sportiva! Vorrei proprio sapere come ha giocato poi nel pomeriggio!
Quindi c'è stato un momento in cui l'attenzione di tutti loro era catalizzata in un punto preciso, verso il terreno, tra un tavolo e l'altro. Ho allungato lo sguardo e meraviglia!, ho visto una sacca da cui uscivano cose impensabili: cappellini interamente rivestiti di polvere, calzini sporchi, coltelli, tappi, carte da gioco, occhiali, settimana enigmistica del '97, foto di vent'anni prima, scontrini foglietti e appunti vari ormai ingialliti, sassi, braccialetti, pezzi vari di ferramenta e molto altro ancora. Ma se non ho capito male, mancava proprio ciò che il possessore cercava... niente di importante, solo le chiavi dell'auto..."


Insomma, come potete capire non è mancato il divertimento nemmeno nell'intervallo! Arrivederci quindi a tutti all'anno prossimo...e come ultima testimonianza dell'irresistibile attrattiva del torneo, ecco a voi una foto rubata in tribuna vip: nemmeno Lapo ha potuto mancare questo appuntamento!

martedì 12 agosto 2008

Strani incontri

C'era una tifosa (anche se il termine sarebbe riduttivo) a Bormio, era un piccolo incubo ambulante. All’allenamento del venerdì era lì in prima fila con i suoi jeans e canottierina svolazzante, e appena un pallone usciva dal campo, anche fosse stato a 10 metri da dov’era seduta, faceva uno scattino e la passava al giocatore di turno, cercando nel contempo di attaccare bottone con lui. Alle 15 siamo passati a prendere i biglietti ed era già lì in abito estivo a tema floreale. Successivamente nel pomeriggio l’abbiamo beccata che si mangiava qualcosa nel centro di Bormio, stavolta con pantaloni e maglioncino. Alla partita sfoggiava la divisa completa della Nazionale; manco a dirlo, era la prima in fila per entrare, ed ho avuto l’onore (qui invece il termine è alquanto esagerato) di sedermi accanto a lei: non stava mai ferma, dall’inizio del riscaldamento faceva le coreografie della musica di sottofondo. L’Inno di Mameli rivisitato è stato una perla mica da ridere, mi ricordo solo un’ultima strofa catastrofica (quindi catastrofa?) che faceva “Stringiamoci a corte, stringiamoci a corte, stringiamoci a corte, l’Italia chiamò!”. Ogni tanto mentre giocavano partiva con un “Alè Italiaaaa” o “Italia alèèè oo-oo” fatti però quasi sottovoce, come non volesse dar noia… Tentativo fallito, purtroppo. Peccato che non sapesse chi era Cinciarini, altrimenti invece che “Bravo numero 5!” avrebbe aggiunto un “Bravo Cincia!” ai vari e stra ripetuti “Bravo Sora”, “Bravo Morde”, ecc ecc.
Mi sono accorto che durante la partita Gallinari e Mancinelli, entrambi in borghese, sghignazzavano guardando verso di lei. Il suo apprezzamento verso il Fortitudino comunque non è scemato, visto che durante l’intervallo della partita del giorno dopo è andata dal massaggiatore a sincerarsi delle sue condizioni, dopo che aveva preso una botta al costato.
Le malignità, sotto forma di sberleffi e sghignazzi degni della miglior scuola elementare, le riservava esclusivamente agli avversari, ad ogni loro errore al tiro o palla persa (“Ih ih ih ih hai sbagliatoooo hai
sbagliatoooo!”).
Insomma, un personaggione.

Ascendenti in ascesa

Dal nostro blog, in data 10/06/2008:

[...] La Nazionale è a Bormio in silenzio, non ci sono cartelloni pubblicitari, bandiere, stand [...]

Dal sito F.I.P., in data 05/08/2008:

[...] Per la preparazione e le gare di qualificazione agli Europei del 2009 la Nazionale azzurra toccherà diverse città d’Italia fino a settembre. Con i nostri atleti viaggerà anche il Truck del merchandising federale. Nello speciale camion azzurro tutti i tifosi potranno acquistare, oltre alla divisa ufficiale della Nazionale (nelle versione casa e trasferta), anche un’ampia serie di oggetti con il marchio Fip. [...]


Giusto per farvi notare che pur essendo online solo da pochi mesi, abbiamo già la nostra bella influenza sulle alte sfere...

giovedì 7 agosto 2008

Dai nostri inviati... a Bormio

La Nazionale di basket si è radunata a Bormio per prepararsi al torneo di qualificazione agli Europei 2009, e noi non potevamo certo rimanere indifferenti ad un avvenimento di tale portata; grazie ai nostri potenti mezzi siamo pertanto andati nella ridente località valtellinese, ad assistere ai progressi di questo nuovo gruppo.

Abbiamo chiesto a Sara C., una delle massime esperte di pallacanestro a livello continentale, i suoi pareri sullo svolgimento del raduno.


Per tutta la durata degli allenamenti, sia lo staff che i giocatori mantengono impegno e concentrazione a livelli d'eccellenza, forse con l'unica eccezione di uno spento Marco Mordente.


- Alle sedute di tiro 3/4 dei presenti cazzeggiano, compreso il Ciurly che subito dopo aver dato sintetiche dispozioni ("A coppie, 40 minuti"), ignora quel che succede in campo, mastica chewingum e parla con lo staff (...e che staff!! Almeno 10 persone, ma a cosa servono? Francia e Israele ad esempio ne avevano solamente 3...). I più tiracchiano svogliatamente, Cavaliero il giocherellone simula 20 volte il tiro da 3 allo scadere cadendo all'indietro e facendosi il countdown degli ultimi 3 secondi come i ragazzini delle medie, Mancio dorme, Digiulio intrattiene amichevolmente gli spettatori in romanesco spinto, mostrandosi tanto simpatico quanto tamarro, Infante se la ride, Gallo osserva da bordo campo da dietro i suoi occhialetti da bravo scolaretto, Bullo bestemmia. In mezzo a tutto ciò Marco Mordente si fa un culo così: prova centinaia di volte movimenti di palleggio arresto e tiro conditi da cambi di mano, e lo fa con l'intensità di uno che sta giocando l'ultimo minuto della finale olimpica; non contento, inizia poi un' altra serie, in cui parte da dietro la metà campo e simula di portare palla con un percorso d'addestramento degno dei giochi senza frontiere, con arretramenti, cambi mano, esitazioni, finte e controfinte, immaginari blocchi da sfruttare e chiusura con un arresto e tiro dalla lunetta. Esce dal palazzetto sfatto, trascinandosi, mentre gli altri manco avrebbero bisogno della doccia. -


Il Bullo viene da una stagione tribolata, sembra molto abbattuto e con pochi stimoli; è evidente che abbia perso fiducia in sè stesso, e a questo punto il suo ruolo di leader è in forte dubbio.


- Ma quanto parla il Bullo in partita? Impressionante, è un continuo...Quando porta palla chiama almeno 5 volte lo schema, dice a ognuno dove deve andare e cosa deve fare, ripetendo sempre ogni cosa più volte. In difesa guida tutti, anche se non è direttamente implicato nell'azione...scala cambia dai spazio aiuta non farlo tirare...non sta zitto un secondo! Ad un certo punto dalla panca ha chiamato Mordente che stava dall'altro lato del campo, gli ha detto qualcosa all'orecchio, e l'ha rispedito in campo con una pacca, proprio come farebbe un allenatore. (E all'azione successiva, canestro del Mordi!!). Il momento più divertente è stato però quando ha indicato a Citta come voleva che gli venisse portato un blocco, urlando tutto d'un fiato mentre palleggiava "Citta vieni su vieni qua più su più in alto lì, bloccalo, prendilo, COLPISCILO!!" -


In area quest'anno abbiamo molti giocatori che potranno tener testa ai migliori nel ruolo, sia sotto il profilo tecnico che atletico.


- Sotto canestro tecnicamente siamo grezzi al limite dell'inguardabile, con Miche che è l'uomo più rigido e ingommato che io abbia mai visto, Digiulio che gioca a non ricevere nè tanto mento a tirare, Citta che fa gli stessi errori di quindici anni fa, Infante che è meglio non dire niente; ma sono tutti giocatori che si sbattono, si sacrificano, danno energia, fanno quella cosina giusta nel momento in cui serve , e per questo a me non dispiacciono poi così tanto. -


Da quello che ha visto nelle partite contro Israele e Francia, ha degli aneddoti che possano far trasparire ai nostri lettori la grande professionalità dei nostri rappresentanti?


- Soragna che taglia lungo la linea di fondo gridando "Oooh ma quante storieee!!", non so se riferito all'allenatore francese che rompeva, o a cos'altro, tant'è che mentre dice così, esce in angolo e mette la tripla. Oppure Mordente, che recupera palla e parte in contropiede a tutta velocità e mentre pompa il palleggio trova il tempo di passarsi entrambe le mani nei capelli e pettinarsi; o ancora Tommy che si accascia per una distorsione, soffre, si contorce, batte i pugni a terra, sembra non potercela fare, poi di scatto si alza dicendo no no, stringe i denti, vuole andare avanti, sbuffa ma resiste; Recalcati apprezza e rimanda a sedere il cambio che s'era preparato, Tommy fa due azioni senza difendere...Recalcati lo cambia di volata; e per finire Poeta che piglia per il culo il suo difensore, battendolo in palleggio e facendogli anche un urletto di scherno per sottolinearlo. -



Ringraziando Sara per le sue parole ricolme di saggezza cestistica, siamo sicuri che con una Nazionale così andremo lontano.