domenica 20 dicembre 2009

Edizione straordinaria


Dopo settimane di silenzio non potevamo tacervi questa notizia, presa di peso dalle maggiori testate presenti sul web: la sorella di Belen Rodriguez, Cecilia, dopo i bollenti scatti senza veli per la rivista Maxim, ha dichiarato che le piacerebbe molto sfilare e che la stessa “Belen si merita tutto non solo perché è bella, ma anche perché è veramente brava”.

Ci risentiamo per Pasqua.

lunedì 26 ottobre 2009

Dai nostri inviati... a Milano (iurolig divoscion)




















Come fa il soldatino Rocca (nella foto in posa), di 202 cm e 108 kg, a fare a sportellate con Pekovic (almeno 210 cm per 120 kg) senza subire?

Finley è proprio bassino bassino.

Mike Hall fa dei balzi che pare Tiramolla...

... E con la cresta ha anche il suo stesso fascino.

Apprezziamo lo sforzo dello steward forestiero che presidiava il nostro settore, ma dopo 18 minuti di attesa per farci dire dove ci saremmo dovuti sedere, abbiamo dovuto spiegarlo noi a lui.

Le corrette pronunce di Spanoulis e Calathes sono "Spagniùlis" e "Calàtis".

Flavione Tranquillo è notevolmente dimagrito: qualcuno potrebbe pensare che cerca di rendersi più presentabile per un eventuale colloquio a SportItalia.

Il Pilla invece è sempre più enorme, si vede che a Varese gli hanno fatto un contratto a tempo indeterminato.

Una volta benedetto il pubblico del Forum, coach Peterson è sprofondato dietro al tavolo della telecronaca, non prima che Bagatta fallisse un tiro dalla media e improvvisasse uno spogliarello per prepararsi alla diretta, direttamente sul parquet.

Savic ha una testona grande.

A conti fatti, Bucchi ha passato più tempo in campo del Bullo.

La nuova versione di Mordente (elastico a tenergli i capelli e polsino bianco appena sotto al gomito) è stata fortemente voluta dal presidente Giorgio in previsione dell'uscita della sua ultima linea, Tamarro Armani.

Lo stesso stilista va a zonzo scortato da 4/5 loschissimi figuri, il cui collo è grosso come 2 teste di Savic.

I tifosi del Pana sono encomiabili: non solo si sono sparati una trasferta fino a Milano, ma nel secondo tempo hanno dato prova della loro grande preparazione in campo Europeo, cantando "Milano, Milano, vaffanculo" in perfetta cadenza italica.

Maciulis ha la stessa pettinatura di Jasikevicius, in Lituania tirerà molto.






In conclusione, un piccolo concorso: chi è il noto personaggio del basket europeo ritratto qui sotto in un sobrissimo accostamento scarpa-orologio?
Al vincitore, l'altra scarpa in regalo.




mercoledì 16 settembre 2009

Neurostar

Il mio rapporto con i compagni di scompartimento viene segnato al mio ottavo anno d'età, quando la signora giapponese del sedile centrale allunga il braccio davanti a me, che sto seduta vicino al finestrino e quindi al cestino, porgendomi con un sorriso la carta bianco-verde della caramellina golia che s'era appena infilata in bocca. Io la prendo, ricambio educatamente il sorriso, e la butto. Girandomi poi verso la signora come aspettando un cenno di ringraziamento vedo invece un volto pietrificato, trafitto da immensa delusione. Ma cosa ho combinato? La signora recupera non senza fatica la minuscola carta dal cestino e con aria di sfida me la rimette davanti agli occhi: in effetti ad un esame microscopicamente più attento riesco a scorgere che nella cartina è stato abilmente sagomato un origami a forma di cigno! Insomma lei in un secondo aveva creato un'opera d'arte, e io l'avevo cestinata ignorandola senza pietà.

Il treno era allora per me un evento raro e straordinario, ma anche ora che secondo un'azzeccata definizione sentita in radio sono una pendolare d'amore, il viaggio riserva ogni volta situazioni e incontri decisamente particolari!

Ultima in ordine ti tempo, proprio pochi giorni fa. Salgo sul treno e mi sistemo in scompartimento; sto parecchio male di stomaco e per questo preferisco stare nei pressi del bagno; così poco dopo mi assento, lasciando al mio posto lo zaino con dentro i vestiti, e portando con me solo il marsupio con portafoglio ecc. Tempo dieci minuti, e una signora per nulla apprensiva del mio scompartimento chiede al controllore di perquisire il mio bagaglio, perchè, dice, è incustodito da ore ed ore, ed è sicuramente una bomba! Il controllore chiede conferma agli altri passeggeri, e scoprendo che in realtà manco da pochissimo tempo, rifiuta; accetta però di dare un'occhiata in giro per vedere se mi trova, dopo che la signora m'ha descritta. Mi individua a 3 metri dal mio posto...che se la signora avesse messo il naso fuori m'avrebbe visto pure lei... e mi racconta. Così con la scusa di prendere un fazzoletto torno in scompartimento, faccio un sorrisino alla siura, e riparto per il bagno. Altri 5 minuti scarsi e l'amica va a cercare i 2 poliziotti presenti sul treno, e ricomincia con la storia della bomba, stressandoli al punto che pur di farla star zitta ed evitare che la psicosi si diffonda, le dan retta. Così quando torno trovo i due che ravanano nel mio zaino, guardandomi come dire ci scusi eh, ma sta povera matta...

Poi loro se ne vanno, ma lei continua a tartassarmi...eh ma le pare, eh ma non si fa così, eh ma dove è stata, ma cosa fa...Al che cerco di spiegarle che capita di assentarsi dal proprio posto, che son stata via pochissimo, che ho fatto così perchè mi sentivo male ed ero lì accanto al bagno. Metamorfosi improvvisa. La signora parte a raffica: e ora come va? Cosa si sente? Cerco un dottore? Vuole una caramella? Io avrei voluto sonnecchiare, ma lei mi tormenta così fino al termine corsa...

lunedì 24 agosto 2009

L'invasione degli omini verdi

« Alla fine del XIX secolo nessuno avrebbe creduto che le cose della Terra fossero acutamente e attentamente osservate da intelligenze superiori a quelle degli uomini... »
Così scriveva H. G. Wells nel suo "La guerra dei mondi", non immaginando che all'inizio del XXI secolo queste intelligenze superiori si sarebbero rese manifeste...
Hanno deciso di farlo ai campionati mondiali di atletica appena consumatisi in quel di Berlino, infiltrandosi nell'impeccabile organizzazione germanica sotto mentite spoglie teutoniche, per dare un saggio della loro perfetta efficienza a chi di regole e rigore se ne intende.
Tutti con la loro magliettina verde e berretto nero dell'Adidas in testa (e mazzate a chi non l'aveva dritto), stavano ovunque ci fossero degli atleti, probabilmente li seguivano anche al cesso; nelle corse su pista raccoglievano le tute nelle ceste di plastica dell'Ikea e poi si mettevano in fila (minuto 0'09"):

Fuori dallo stadio invece facevano da pietre miliari sul percorso, uno ogni 10 metri, e al traguardo aggredivano i corridori (minuto 3'54"):

Questi esseri verdognoli si accompagnavano a delle simil-fanciulle biondine di bianco vestite, che dormivano sotto al podio ed uscivano solo quando venivano disturbate dalle premiazioni: portavano le medaglie e dopo l'inno cercavano di incantare gli atleti con incomprensibili gesti delle mani (min. 2'45"):

Infine, una stendin ovescion per il Campione dei 100 metri, capace di stupire con le sua capacità di corsa fuori dalla norma e al tempo stesso di far divertire uno stadio intero; aveva un obiettivo, e l'ha raggiunto (min. 0'54"):

Ovviamente parliamo del fotografo pelato che rincorre Bolt, pare che sia ancora in rianimazione al policlinico di Berlino; il cameraman che stava dietro al tipo in corsia 8 alla partenza invece se l'è cavata con un trauma cranico guaribile in 10 gg.

sabato 25 luglio 2009

Uno, nessuno, centomila

Tempo fa in palestra i bambini di 7-8 anni avevano giocato per la prima volta a "serie a, serie b ". Successone. Da allora ad ogni lezione maestra maestra giochiamo a serie a serie biiii??

Dopo un mese il gioco andava rinnovato, così un giorno sì bambini, oggi giochiamo a serie a serie b - sìììììììì - ma - silenzio assoluto - ...ma c'è una nuova regola! C'è un gruppo che è ancora più forte della serie a - oooooh - . Me lo dite voi cosa c'è di meglio della serie a? Dove giocano i più bravi della serie a? Silenzio, e tanti piccoli occhi sgranati. Poi un bimbo ci prova: "il Milan!"...sorrido, ma l'idea delle squadre di calcio non prende piede, e nessuno ne azzarda altre.


Poi si alza una manina...dimmi Daniele...e lui: "Cento!". Fantastici i bambini ...sopra la serie a c'è cento! Cento cosa poi, lo sanno solo loro. Il gruppo apprezza e inizia una specie di asta fino a cifre che una seconda elementare rende eccitante pronunciare ... "Centoventi!", "Centonovanta!", "Trecento!". "Maestra io io...mille!". Uno si alza e viene tutto agitato a bisbigliarmi all'orecchio "Un milione!".


Tra un rilancio e l'altro e molte risate (soprattutto di Morands che assisteva divertito e stupito), un bimbo scatta in piedi con la faccetta di chi ha trovato la risposta giusta e grida con tutta la voce che ha: "Berlusconiiii!!". Fantastici.

giovedì 23 luglio 2009

Incidenti sul lavoro

Ognuno di noi ha il suo ambiente, in cui è cresciuto e ha coltivato quelle che sono le sue abitudini: al bambino che nasce in una famiglia di miliardari sembra normale avere 15 auto in garage, quello poverissimo non si scompone se una sera son rimaste solo croste di formaggio per cena, per il piccolo montanaro è consuetudine scorrazzare tra mucche e capre, il figlio del pilota di linea è abituato a vedere suo padre una volta al mese, ecc.
I miei genitori invece facevano (e ancora fanno) gli albergatori; non mi sono mai domandato cosa gli altri bimbi potessero pensare della mia vita, di quanto fosse strano quello che facessi o di quanto potessi essere fortunato ai loro occhi.

Siccome questa introduzione m'è venuta fuori pallosetta al limite del menoso, passo al dunque: ora anche io lavoro in albergo, e come si può ben immaginare, è un'occupazione che ti fa entrare in contatto con ogni tipo di persona.
Tra le cose che faccio (ben poche), rispondo alle e-mail che arrivano all'indirizzo dell'albergo. Cestinate le 20/30 giornaliere di spam, rimangono al massimo una decina di richieste vere e proprie di prenotazione o d'informazioni; tra queste ogni tanto spicca una perla, un piccolo spaccato di psicologia umana. Ho pensato di raccoglierne qualcuna e pubblicarla, per il pubblico diletto.

Il perseguitato:
(venerdì 26 dicembre 2008 22.50)
Buongiorno mi chiamo ******,vorrei sapere la vostra disponibilità nelle seguenti date [...]
Per correttezza vi avverto che siamo una coppia di fatto.
Aspetto al piu' presto le vostre notizie.
(sabato 27 dicembre 2008 21.10, dopo la mia risposta)
Buona sera sono sempre Enrico, una camera per me e il mio ragazzo (coppia di fatto ) [...]

Il preciso (ditemi voi se ci capite qualcosa):
dagli accordi presi con il comitato assemblea dei Testimoni di Geova risulta che il prezzo accordato è di euro 132 circa, considerato che avevate proposto in precedenza una stanza per 4 con l'aggiunta di un lettino per una bibmba di 4 anni oppure considerando l'pzione di far dormire la piccola in mezzo ai genitori.
vi risulta?


Lo stanco (abbreviare tutto, no?):
Oggetto: informazione disponibilità camera matr.

Il poliglotta:
Bon giorno!I would like to make a room reservation forMarch 27 (venerdi), una camera con 2 letti per 2 persone.È possibile di pagare con carta credito?Please confirm - grazie.Buona giornata

Nomi strani:
Tania Sguaitamatti - Johnny Capretta.

Il poliglotta II (rigorosamente italiano):
[...] spero che ce offerta famiglia tipo furfè.

Il poliglotta III:
[...] vorrei sapere un po di tutto e sopratutto la parte economica, se potete risp con un imail.

Poi c'è quello che scrive 3 volte in meno di 24 ore per richiedere una stanza per il giorno dopo (magari telefonare, no?), quello che pensa che "camera singola" significhi singola per 2 persone, quello straniero che per scrivere in italiano usa il traduttore simultaneo su internet e non si capisce niente...
Questa, l'ultima in ordine di tempo:

La signora M. C. compila il modulo di richiesta di prenotazione per una stanza, ed io le rispondo:
"Cara M. C.,
abbiamo una camera tripla con bagno disponibile dal 19 al 22 agosto al prezzo di 107 Euro per notte, con colazione compresa.
In attesa di una sua conferma, porgo cordiali saluti."
Lei: "Buon giorno,come da vostra risposta è disponibile una tripla b. and b. euro 170,00 x 3 notti= euro 321,00
è corretto?
C’è la possibilità di parcheggiare l’auto presso di voi?
Grazie attendo vostra risposta."
Io allora: "Cara Maria Cristina,
il prezzo è di 107 Euro per notte, non 170, ma comunque vedo che il totale è esatto, quindi non ci dovrebbero essere malintesi! Per l'auto nessun problema, si parcheggia nel giardino che circonda la villa.
Conferma la prenotazione?"
Lei, imperterrita: "Si mi scusi euro 107,00 x notte totale 3 notti euro 321,00
C’è il bagno in camera?"
Alla mia risposta riassuntiva: "Cara M. C.,
abbiamo una camera tripla con bagno privato libera dal 19 al 22 agosto al prezzo di 107 Euro per notte (321 Euro in totale) con colazione compresa; il parcheggio c'è ed è gratuito.
Cordiali saluti" purtroppo non ha più controbattuto; peccato, avrei volentieri ripetuto le stesse cose per la terza volta.

venerdì 12 giugno 2009

L'elettore medio

... E così sono passate anche queste Elezioni Europee...
Quel partito ha preso 10 milioni e passa di voti, quell'altro 8 milioni e spiccioli, c'è quello in crescita, l'altro in declino, e alla fine han vinto tutti.
Ma io pensavo: sarebbe bello poter prendere tutti i 32.748.675 elettori che sono andati alle urne il 6/7 giugno scorsi, portarli in un posto tutti assieme e dividerli bene bene, ognuno va con quelli che hanno votato come lui, e formare tutti dei bei gruppettini. Poi si mandano delle persone per ciascun gruppo e si fanno a tutti quanti delle domande tipo, così per avere delle informazioni base su ognuno dei votanti. Alla fine si avrebbero tanti bei dati, dai quali potrebbe emergere l'elettore medio di ognuno dei partiti che si sono presentati.
Vi siete mai chiesti come sarà l'elettore tipo del Sacro Romano Impero Liberale Cattolico, tanto per fare un esempio? Io sì.
Mi sarei dilungato volentieri nella descrizione di altri elettori medii, ma per ora mi sono limitato a questi 3.

PDL
Maschio:
Tra i 40 e i 50 anni, sposato e con un'amante più giovane di lui.
Crede di vestire sempre elegante, sfruttando la sua collezione smisurata di cravatte semi-identiche e camicie azzurre con colletto e polsini bianchi.
Arrampicatore sociale (spesso fallito), ha un lavoro stabile e ben retribuito, corre una volta alla settimana per tenersi in forma e negli altri 6 giorni si scola una bottiglia intera di whiskey e tira di coca come una vaporiera.
Poco interessato della politica in generale, conosce invece a menadito vita, morte e miracoli di tutti i partecipanti al Grande Fratello. Ha tutti i dvd della coppia Boldi-De Sica.

Femmina:
Tra i 40 e i 50 anni, sposata e tradita dal marito con una più giovane.
Casalinga convinta, non esce quasi mai di casa se non per fare la spesa, o per stendere il bucato (nel qual caso, esce solo dal busto in su).
Assoluta regina del telecomando (anche se i tasti 4, 5 e 6 sono gli unici usurati) in assenza del marito, ormai pensa di Vivere tra Sentieri di Centovetrine. E' segretamente innamorata di Mengacci. Sogna un fisico da velina, ne ha uno smerigliato.

UDC
Maschio:
Tra i 50 e i 60 anni, divorziato, risposato, ridivorziato, convive e ha l'amante.
Generalmente benestante, cattolico fervente, va a Messa ogni domenica e sa a memoria almeno il 37% dei 10 Comandamenti.
Prova il massimo del piacere fisico quando vede uno scudo crociato, tanto più che è volontario della Croce Rossa Italiana ma sputa ai malati.

Femmina:
Dai 60 anni in su, zitellona perenne.
Ha pensato di richiedere la seconda residenza in chiesa, un po' per la sua assidua presenza, un po' per non pagare l'ICI.
La radiolina a batterie e transistor in cucina è fissa giorno e notte su Radio Maria e, forse per riconoscenza della stessa natìa di Magdala, non si è scaricata mai dal 1963.
Atleta semi-professionista di rosario estremo, è talmente pia che ha un buco nella porta di casa.

PD
Maschio:
Dai 25 ai 35 anni, studente universitario/lavoratore precario, si illude che il suo voto valga qualcosa.
Di suo voterebbe la sinistra radicale, però spera ancora che il PD abbia delle chance contro il Berlusca.
Dopo ogni elezione si pente del suo voto, promette di non farlo più, ma sistematicamente ci ricasca.
Ha la casa piena di vinili di De Gregori, Guccini, De Andrè, Vecchioni, ma poi nell'i-pod ha messo di nascosto tutte le canzoni di Apicella.

Femmina:
Dai 18 ai 20 anni, fortemente presbite ed inesperta nella pratica votatoria, si sbaglia a leggere la scheda elettorale e vota PD invece di PDL.

sabato 6 giugno 2009

Tempi moderni

Blog _"In informatica, e più propriamente nel gergo internettiano, un blog è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video".

Credevo di trovare una definizione del termine che ci inchiodasse definitivamente e senza scampo, e invece pensa un po': un passo della wiki-spiegazione quasi quasi ci scagiona!

Quel che mi stavo chiedendo è perchè nel nostro caso il "più o meno periodicamente" abbia un andamento completamente schizofrenico, in cui si passa da un post ogni 40 giorni, a un silenzio di 6 mesi, a 3 post in 24 ore. Se ci divertiamo ad avere un blog, ci piace scrivere, e siamo curiosi di sbirciare qua e là tra le vicende del mondo sportivo e non...qual è il problema? Mancanza di tempo, verrebbe di pensare. E invece no: totalizziamo qualcosa come 12 ore giornaliere online! Ma ora ho capito: il rallentamento dei lavori al blog vien proprio da qui! Infatti, oltre a tutto ciò che internet ci offre così, all'occasione, per una curiosità momentanea o un clic semicasuale, noi abbiamo dei serissimi e inderogabili impegni in rete.

Prima di tutto dobbiamo controllare quotidianamente almeno 4 siti cestistici e altrettanti forum su cui magari anche scrivere; dobbiamo dare un'occhiata a qualche sito così, diciamo a metà strada tra l'occasionale e l'abituale...e siccome sono almeno 30, per quanto si tengano d'occhio a rotazione, portano via il loro bel tempo; poi c'è da leggere, curiosare, aggiornare, testare, taggare su feisbuc; e infine ci sono da gestire quelle 15/20 squadre di fantabasket: charazay, fantaeurolega, fantauleb (una boiata, ma ci siamo persi via pure qui), fantanba, fantabasketbresciano, tra un po' pure fantaterzadivisionesarda, se andiamo avanti di questo passo.

Ma vediamo 3 esempi nel dettaglio, in modo che possiate capire bene quanto siamo oberati e stressati dal lavoro in rete.


DESCRIZIONE
Giochino manageriale di basket nel quale l'utente deve gestire la propria società sportiva in ogni suo aspetto, dal mercato dei giocatori virtuali all'economia, dal palazzetto agli allenamenti, dalle divise alla tattica di gara.

CATEGORIA FARMACEUTICA
Psicofarmaco.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Incapacità di condividere le scelte del proprio allenatore; allergia totale al proprio dirigente che acquista ogni anno delle pippe clamorose; insopportabilità verso quel buco di palestra in cui si gioca; conseguente necessità di farsi una squadra come pare e piace, di far giocare chi come e quanto si desideri, di chiamare la squadra col peggior nome esistente e di fare le divise più tamarre che si siano mai immaginate, di spendere e spandere soldi finti e costruire un palazzetto in un clic.

DURATA TEORICA DELLE SEDUTE TERAPEUTICHE
2 volte a settimana, di un'oretta l'una

DURATA REALE DELLE SEDUTE TERAPEUTICHE
Una sbirciatina ogni giorno, ma se ce ne stanno 2 meglio; 3 ore supplementari e assolutamente necessarie il giorno prima della gara per preparare la tattica giusta, spiare le capacità degli avversari, controllare lo stato di forma dei proprio giocatori, e 3, altrettanto indispensabili, il giorno dopo, per spulciare i tabellini e controllare tutti i risultati e le statistiche delle 5000 divisions presenti, dei propri ex giocatori, degli avversari, delle squadre degli amici, di quello che ci aveva battuto 8 stagioni fa. Altre 6 ore settimanali in caso di mercato caldo, per sondare, vedere, valutare, decidere e poi ripensarci, partecipare alle aste collegandosi per sicurezza 90 minuti prima dell'ora ics.

EFFETTI INDESIDERATI
Chiari segnali di dipendenza; malori da ilarità incontrollata dovuta alla lettura dei nomi dei giocatori (Guido Malaguti, Dorin Dodan, Alex Rutten, Dragos Dragus...); frequenti episodi di rabbia e depressione seguiti alle sconfitte; rimbecillimento al punto da iniziare a dare ai giocatori nomignoli affettuosi; possibilità di litigi in famiglia per aver chiamato il partner con il nome di un giocatore, magari durante un momento di intimità; possibilità di allucinazioni che fanno apparire il lungo titolare al semaforo, dal panettiere, nella corsia dei surgelati. Se i giocatori iniziano a popolare i vostri sogni, consultate il medico .

Facebook (parola all'esperto M. Morandi...)

COMPOSIZIONE
Ogni pagina contiene:

Principio attivo:
farsi i cavolini degli altri
Eccipienti:
far sapere agli altri i cavolini propri

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Fancazzante ad azione incontrollata

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Noia sul posto di lavoro, pause studio, eccessiva abbondanza di tempo libero (particolarmente adatto a lavoratori d’ufficio, dipendenti statali, studenti mediocri, disoccupati cronici); sindrome da vita sociale inconsistente unita a connessione internet rapida; megalomania congenita.

CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità ai commenti sagaci; sconsigliata la somministrazione dalle ore 2 alle 5 antimeridiane e/o in caso di ebbrezza, potrebbero provocare derisione tra gli amici; le donne incinte potrebbero dare ai loro bambini nomi poco ortodossi (come "Taggato", "Poke", o "Persona Che Potresti Conoscere"), e/o venire prese dal rimorso di non aver adottato una svedese di 20 anni.

POSOLOGIA
Da 15 a 30 minuti ogni due giorni, o quotidiani nei casi più acuti.

SOVRADOSAGGIO
La prolungata somministrazione fa diventare fan di qualunque boiata, provoca dipendenza da giochini stupidissimi finchè non si arriva almeno tra i primi 3 amici in classifica, e fa nascere un disturbo ossessivo-compulsivo maniacale per i test, secondo cui si deve assolutamente scoprire che Sailor Moon si è, quale bancarella della sagra della luganega ci rappresenta meglio, quante spigole mangeremmo se fossimo vietnamiti; in caso di iscrizione ad un gruppo per cambiare il colore di Facebook o per sapere chi ha visto le vostre foto della gita delle elementari, consultare un medico.

EFFETTI INDESIDERATI
Provoca manie di grandezza ed egocentrismo; crisi di coscienza per non aver inserito Aldo Agroppi nella classifica dei 5 migliori centrocampisti della Ternana; dopo aver aggiunto tutti gli amici, conoscenti, simpatizzanti ed omonimi, possibile fumo dalle orecchie cercando di ricordare il cognome di quello che stava davanti a noi in fila alla visita del militare; l’iscrizione ad un gruppo contro picchiatori di cani e/o stupratori e/o pedofili può dare leggero senso di autostima.

AVVERTENZE
Tenere lontano dalla portata della fidanzata, del capo, della prof. e di Brunetta.

Euroleague fantasy challenge

DESCRIZIONE

Gioco manageriale di basket tendente al serio. Rispettando semplici regole di budget e di ruoli, si scelgono 10 giocatori di eurolega e si ottengono punteggi settimanali basati sulla valutazione che questi totalizzano nel corso delle partite, mentre i prezzi di mercato salgono e scendono in base alle prestazioni, e i cambi concessi per ogni turno sono 3. Nota a margine: se inizi male sei nella merda per tutto l'anno.

CATEGORIA
Placebo

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Invidia recondita verso Ettore Messina; ricerca di attività alternative in seguito al divieto d'accesso ai social network imposto dal direttore; malinconia per l' assenza degli amici su feisbuc da più di 4 minuti; senso di smarrimento dovuto all'eccessiva rapidità nella compilazione dei 350 test giornalieri di feisbuc.

TEMPI DI SOMMINISTRAZIONE DICHIARATI
15 minuti al mercoledì mattina, per rapido sguardo al mercato; 5 minuti al mercoledì e giovedì sera dopo il termine delle partite, per breve occhiata ai punteggi dei propri giocatori.

TEMPI DI SOMMINISTRAZIONE EFFETTIVI
A partire dal sabato: nervosa e frenetica consultazione senza sosta del mercato, che si protrarrà per 3 ore giornaliere fino al termine ultimo concesso dal regolamento, unita alla ricerca estenuante di risultati e notizie dalle tutte le 45 leghe europee esistenti; mercoledì e giovedì sera: controllo smanioso di tutti i punteggi e dei tabellini dei propri giocatori, ma anche di quelli che si possedevano nei turni precedenti, e di tutti quelli a cui anche solo per un nanosecondo si era fatto un pensierino; venerdì: revisione del tutto, per sicurezza.

EFFETTI INDESIDERATI
Isteria persistente dovuta al fatto che immancabilmente il giocatore che si voleva acquistare ha fatto 30 mentre quello acquistato ha fatto pena; precipitazione nella volgarità allo scoprire che la nostra punta di diamante era infortunata e non ha giocato, e per di più il sito ufficiale manco lo annunciava; arresto per vilipendio alla bandiera, dovuto a tifo avverso a squadre italiane per sostenere un proprio giocatore; tragica decisione di iscriversi a un corso di ebraico antico per capire cosa cavolo scrivono sul sito del Maccabi; degenerazione nella fase acuta e conseguente costruzione di 10 squadre, con la possibilità aggiuntiva che si tratti di formazioni a tema, tipo i belli, i simpatici, i ricci, i nasoni, quelli che si chiamano Gianpaolo, quelli col 44 di piede, quelli con i calzini puzzolenti; divorzio per aver aggiunto skysport HD al proprio abbonamento.

venerdì 8 maggio 2009

Dai nostri inviati... ad Ameglia

La partenza degli avversari è di quelle che fan male. Meccanismi perfetti, assist, spazi, circolazione da capogiro; pioggia di canestri da ogni dove, velocità e controllo, tecnica e fisico: tutto gira senza fare una piega. Quelle partenze che possono far pensare "Sì addio, altra categoria". Ma non è così. Qualcuno lo scoprirà dopo un paio d'ore, qualcuno lo pensa già anche in quei primi 5 minuti; ma cambia poco: non è così. Ameglia non è di un'altra categoria. Ameglia non è più forte.



L' Ardita pian piano rientra, una palla alla volta. E presto è di nuovo lì, a cercare il pareggio, a giocarsi la partita.


Su quella specie di impalcatura per muratori si soffre, e non poco; si suda si tifa e si esulta insieme ai ragazzi...che fatica!


Crac. Il gigante s'accascia sui 3 punti: caviglia (e non ci sono nemmeno i cessi in palestra!). Qualcuno pensa a fotografare, qualcuno alla prossima mossa tattica; altri si chiedono se rientrerà, o se giocherà gara2; certi diranno poi che è stata la chiave della partita, certi invece no, che non sarebbe cambiato nulla. Ma in realtà lo sappiamo tutti: voleva solo riposarsi!



Il sangue sul campo compatta ancor più l'Ardita, sembra raddoppiare le energie dei ragazzi, che addirittura provano a scappare. Ad un tratto sembra già materializzarsi un sogno; ma no, non è vero: bisogna soffrire ancora. "Tiziano" si scatena, e si deve ricominciare tutto daccapo.
Da questo momento in poi è tutta una tirata pazzesca, un punto a punto che non dà respiro. Non c'è nessuno dei nostri, NESSUNO, che non faccia una cosa importante nel momento giusto. Chi la mette per un sorpasso, chi per un aggancio, chi prima e chi dopo, chi sporca un pallone, chi stoppa e chi strappa un rimbalzo...tutte giocate egualmente decisive. E per ognuna è grande esultanza: urli, pugni stretti, braccia al cielo; panchina praticamente in campo; pubblico che esplode in continuazione.



Trenta secondi...ora sì, siamo pronti per il sogno. Venti...ecco, ci siamo. Sette, sei, cinque...con Fulvio stravolto che sta ancora gridando "Testa, testaaa!" la sirena suona e si può festeggiare questa meravigliosa vittoria!



Tabellone e luci (e Luci) si spengono subito, la festa dura poco; ma qualcosa di grande rimane nell'aria, e nel cuore di chi c'era. Son queste le vittorie che ti fan sentire chiaramente perchè giochi, perchè ti alleni; che fan dimenticare periodi neri, figuracce, malintesi; che trasformano una squadra rinnovandone lo spirito, dandole quella forza fondamentale e decisiva che viene dalla coesione del gruppo, dal sentirsi parte di qualcosa.


Grandi emozioni. Di quelle che ti restano, che ti porti dentro a lungo.

martedì 24 marzo 2009

Pronostici

Final 8 di Eurolega che cominciano oggi, ecco gli accoppiamenti ed i miei pronostici:

Olympiacos - Real Madrid 3 - 2
Barcellona - Tau Vitoria 3 - 2
Panathinaikos - Montepaschi Siena 1 - 3
CSKA Mosca - Partizan 3 - 1

Olympiacos - Montepaschi Siena vince Siena
Barcellona - CSKA Mosca vince il Barça

4° Olympiacos
3° CSKA Mosca
2° Montepaschi Siena
1° Barcellona

Speriamo che il Baso abbia letto solo il post su di lui, altrimenti se non vincono penserà che portiamo sfiga!

venerdì 13 marzo 2009

Greci polimorfi


Ci credo che l'Olympiacos è prima nel girone di Eurolega, hanno i giocatori geneticamente modificati!

martedì 3 marzo 2009

Dai nostri inviati... a Milano





Pete Mickeal è più grosso del previsto.

Vitali, se possibile, più brutto. O più scarso, fate voi.


La Angiolini bazzicava nei pressi di Rocca con fare da gatta morta. Impassibile l'uomo da Princeton.

L'azione di gran lunga più applaudita dal Forum, e con questo dico tutto, è stata l'uscita dal palazzetto di Dan Peterson.


Il Pozz è veramente magnetico.

Ario Costa è diventato un vecchio canuto col maglioncino.


Mordente trasmette il suo spirito, emana dedizione e grinta, anche seduto in borghese a fondo panchina.


I suoi dieci compagni in divisa non trasmettono un bel niente per 40 minuti.

Sow s'era dimenticado di levare un pezzo del costume da Zorro della sera precedente?


Hall assomiglia al principe di Bel Air.


Ed è una pippa.


Taylor c'ha un culone così.

La Angiolini sfoggiava pure degli stivaloni da cavallerizza, ma Rocca niente...


Ma i tifosi che seguono la squadra ovunque, tipo quei 7 baschi in piccionaia circondati da 25 poliziotti, non hanno niente da fare nella vita?


Compri il biglietto online per fare prima, e trovi un solo sportello per ritirarlo e una coda di 30 metri.


Per il sudddetto acquisto devi procurarti una documentazione manco dovessi entrare al pentagono. Poi nessuno la controlla.


I Da Move sono entrati belli gasati per lo spettacolo dell'intervallo, ma il pubblico del Forum è riuscito a far ammosciare pure loro.


Mettere degli ascensori, no?


Scusa Giorgio, ma il cinturone di Bucchi è inguardabile.


Allo Spizzico han dato del lei al Morands! Vecchietto!


Non abbiamo fatto in tempo a mangiare le crocchette di patate allo Spizzico, così ce le siamo portate nel palazzetto. Tempo 5 minuti di gioco ed erano già diventate come la difesa di Milano: purè.


Arrivati in ritardo, abbiamo scomodato 20 persone per raggiungere i nostri posti.


Una volta seduti ci siamo messi a mangiare, stile tifosi NBA, le patacrò spappolate, ungendoci fino ai capelli.


Il Tau fa paura per la precisione con cui gira; giochi dentro fuori, giochi a due tra lunghi, assist, ordine, difesa organizzatissima, Rakocevic che si concede tanti errori quanti sorrisi. Insomma: Tau a Berlino!


Milano fa paura e basta.


Fa sempre il suo effetto vedere dal vivo il basket che conta.


Ok, ci ho provato...abbiamo visto una partita di merda.

mercoledì 18 febbraio 2009

Come ci trovate?


Non saremo i blogger più famosi della rete (perchè, siamo blogger?), ma io e Sara abbiamo, oltre al nostro lettore fisso Fra Big Ben (che immaginiamo mummificato davanti al computer 24 ore al giorno, in attesa del prossimo post), altri visitatori più o meno sporadici che più o meno volontariamente s'imbattono nelle nostre interferenze.
Qui di seguito troverete quello che tutti voi lettori del blog avete scritto nei motori di ricerca e che vi ha portato a queste pagine, senza correzioni o censure; buon divertimento!

P.S.: A voi i commenti, io mi domando solo che voci girino su Del Piero e come mai tanto interesse per i Babilonesi...


bella vez
il verso del gallo
interferenze a canestro
gomito
morands sara blog
i babilonesi sono tutti morti
urli pre partita
sasha vujacic
soprannomi giocatori nba
giochi di una volta
heidi cartoni
http://www.interferenzeacanestro.blogspot.com/
modo di dire nel gioco: arimorti
heidi cartone
i giochi di una volta
'dan gay'
cartoni daltanius
"i giapponesi sono 123" i babilonesi "piccolo diavolo
canestro vocabolario
testata al canestro coma
minibasket san giovanni in persiceto
nella mia scuola chi non sapeva io e annie woody allen
interferenzeacanestro
"forrest gump colonna sonora"
si puo avere l orticaria al bagnoschiuma
interferenze a canestro blogspot
ultimi album usciti 2009
gioco di chi rutta piu forte
penny anfernee hardaway e shaq vanno d'accordo?
giocatori nudi
regole e giochi di una volta
il ritorno di anfernee hardaway 2008
picchiettio alla testa
cartoni heidi
torneo santo stefano gallo
come rilassarsi pre partita basket
youtube danza aka maori
oggetti che cadono dai balconi mollette
i giochi e le conte di una volta
joel zacchetti
interferenze elio e le storie tese
del piero getta il pulmino
giochi di una volta e di oggi
giochi siciliani di una volta
urli prepartita
ma cosa hai in testa?il cervello
vujacic
david si goliath
ilcanto del fischione
mini basket san giovanni in persiceto
segnare un canestro
alimus
"quelli che manco la ginnastica credo"
cestista
youtube bambina canestro
alimus bambini
quali sono i giochi di una volta
barlera basket
canestro con sostegno ordina
nomi dei giochi di una volta
basket armani jeans ritiro bormio 2008 convocazioni giovani
i giochi di una volta nel bresciano
noi siamo un trio all'erta e piene di brio sigla cartone
aka soprannomi nba
"bella vez"
heidy cartone animato
calcificazione del gomito
taekwan do e cattolicesimo
danza aka maori
i giocatori della juve dove alloggiano
origine gioco lupo mangia frutta
urlo pre partita basket
ben tre tiri liberi
trucchi per fare sempre canestro
interferenza a canestro
immagini cartone heidi
julius ervin
dopo l'haka un minuto di sguardi
i giochi più diffusi tra i bambini in italia
"i record mondiali"
verso del gallo
quando comincia ad accorciarsi la lotte
www.basket canestri stran
nel basket cos'è un time out?
campo di rugby palloni cartoon
verso del gallo
lapo
canestri tipo b per i dividendi
stefano giacobbe
calcificazioni si può giocare a calcio
interferenze a canestro blog morands sara
i giochi di una volta.la campana
io e annie citazione su basket
puglia e i giochi di una volta
gioca con georgie dai biondi capelli dorati
a che eta andavano a scuola i babilonesi
giochi di una volta nascondino
alibandi
quanto è alto il canestro da minibasket?
andrea e giuliano
heidi cartone animato
che urla che rumori ma che cosa sarà?
"verso del gallo"
mania contare gradini

sabato 24 gennaio 2009

Galeotti furono i 3 tiri liberi

Sì lo so che è già stato detto tutto. Sì sì certo, so anche che rischio di ripetere cose sentite e strasentite, o peggio di essere banale. Ma che io gestisca (ops...co-gestisca!) un blog a sfondo cestistico senza scrivere qualcosa su Gianluca Basile non va assolutamente bene, non è possibile, non esiste! Il post è d'obbligo, tanto più che il suddetto omino da Ruvo ha involontariamente fatto sì che il Morands ed io ci conoscessimo. Quindi ringraziatelo, popolo di lettori, se ogni giorno...ehm...ogni mesetto abbondante, avete l'esclusivissima opportunità di gustare queste pagine di sport e raffinata cultura!!!

Sento già i buu in lontananza...Mannò, tranquilli! Non vi proporrò l'ormai risaputa cronistoria della sua vita, dal provino per il Bari alle trasferte per seguire la Phonola Caserta, dai lavori all'alba nei campi ai turni massacranti in caserma per riuscire poi ad arrivare in tempo all'allenamento e via dicendo; tanto sapete già tutto no? E se non lo sapete precipitatevi a leggere il libro "Basile, uno di noi" ! Ma soprattutto, sparite subito da questo blog eh eh eh! Spiacente per gli amanti degli aspetti tennici, ma non parlerò neanche dei tiri ignoranti e delle bombe incredibili, nè di quelle serie di triple fantastiche che tanto ci fanno impazzire o di come abbia risolto certe partite: non credo ce ne sia bisogno; e poi ci pensano già i giornali a riempirci di numeri e a celebrare le gesta del Baso sui campi di tutta Europa. Visto che non farebbe proprio per me, nemmeno racconterò per l'ennesima volta di Nunzia, suo primo e unico e amore, del matrimonio celebrato tra una partita e l'altra, della vita con lei in foresteria a Reggio e bla bla bla. Delusi vero?!? Dai dai furbetti, non fate finta di niente, lo so che aspettavate solo la cronaca rosa!

Non posso certo mettermi qua a ricordare tutti i momenti più belli della sua carriera. Però...però almeno uno posso?? Uno solo daii! Atene 2004, semifinale olimpica; ammucchiata di Azzurri che sommerge il Baso a fine gara; lui che poi rimane lì sdraiato sul campo, con l'aria sconvolta dall'emozione; s'abbraccia col Pozz, poi si siede e porta le mani sulla faccia, completamente incredulo, come dire cosa mi è successo, cosa abbiamo fatto. Che bel ricordo quella partita!
Ahi ahi mi sa che non dovevate lasciarmi iniziare...adesso mi è venuto in mente un altro momento! Posso?? L'ultimo dai, poi basta promesso! Scudetto 2005, a fine gara il Baso di nuovo a terra, di nuovo stravolto dall'emozione e dalla gioia, sembra uno che sta per svenire; lo tirano su per le braccia, quasi non sta in piedi. Quanto a fondo deve aver vissuto quello scudetto!!
Anche a me è successo così una volta eh?? No, non ho vinto lo scudetto. Ma nelle immagini della partita in cui la mia squadra è stata promossa di categoria, mi si vede a terra sconvolta, sguardo perso, non capivo niente, ero in uno stato stranissimo che non ho mai più provato in vita mia; poi mi alzano per le braccia e io barcollo...Oh...uguale al Baso eh, U-GUA-LE! Eh eh chissà a quanta gente è successo, lo so benissimo, però a me piace!

Ma veniamo all'argomento centrale. Ah pensavate stessi per concludere?? Eh no cari miei (due) lettori! Ora parto dagli Europei per parlare di una qualità del Baso di cui per me si parla un po' pochetto sui giornali!
Parigi 1999, una delle sue prime uscite vere con la Nazionale. I minuti in campo sono pochini. C'è Myers, c'è il Menego, c'è Fucka, e via con una lunga lista di nomi importanti e affermati. Il Baso sta spesso in panca ma...non ci stà!! Non è l'esordiente che si mette in fondo alla panchina e aspetta, lui è perennemente in piedi a bordo campo, col suo immenso salviettone sulle spalle, a esultare, consigliare, incitare tutti.

Tra parentesi mi viene in mente che dopo la vittoria finale, le telecamere dell'allora Tele+ intrufolate nello spogliatoio ci mostravano un Baso...come dire...un po' meno serio di come siamo abituati a vederlo ora, forse un po' più incosciente, o semplicemente più giovane, che fumando il sigaro insieme ad Abbio gridava qualcosa come "Ne fumoooo, ne fumoooo!!" e cantava a squarciagola con gli altri "Gregor Gregor suca, suca"...eh eh che scene!

Tornando a bomba, ignorante naturalmente...E' quella un'abitudine che il ragazzo evidentemente non ha perso, dato che l'ultima volta in cui l'ho visto, con la sua squadra sul +30 e una partita che non aveva più niente da dire da almeno mezz'ora, stava facendo esattamente la stessa cosa.
In tutto questo tempo io non ho mai, dico MAI, visto il Baso seduto in panchina a riposarsi per più di un minuto. Nelle vittorie e nelle sconfitte; quando lui sta giocando bene e quando no; quando si è in rimonta ed è facile per tutti star lì in piedi ad esaltarsi, ma anche quando la partita è decisa da un pezzo, o nelle serate disastrose in cui si sta sotto di 30 e si prega solo di andare in doccia; all'inizio della carriera come da campione ormai affermato: lui non smette un secondo di sostenere chi è in campo. Ne sono l'esempio migliore i Mondiali 2006... lui tante volte trascinatore ed eroe dei colori Azzurri a cui stavolta andava tutto storto, richiamato spesso e volentieri in panchina, messo e tolto come si fa con un ragazzino alle prime armi, fisicamente a pezzi, criticato ovunque... lui no, comunque in piedi a bordo campo, sempre. Quanti campioni avrebbero fatto così? Un Grande.

In questa sua attenzione per gli altri farei rientrare anche un'altra cosina: dopo lo scudetto 2005, la squadra è nello spogliatoio che festeggia, tutti che urlano, saltano, fanno la v con le dita, scattano foto col cellulare, intonano cori, baciano la coppa...lui cosa fa mentre i fotografi stanno per scattare la foto ufficiale? Scruta a destra e sinistra, si assicura che tutti siano presenti, uno ad uno; si accorge che manca, credo, un dottore, e inizia a chiamarlo facendo segno di venire, così anche lui si aggiunge al gruppo in festa. Saranno scemate...o sono malata io che bado a ste cose, non so...Per me è troppo un grande!

E visto che non è così improbabile che lui, Gianluca in persona sissignori, legga questo blog...BUON COMPLEANNO BASO!

martedì 13 gennaio 2009

DJ Morands


Nel millenovecentonovantaquattro morivano Kurt Cobain, Domenico Modugno e Cab Calloway, Frank Sinatra faceva il suo ultimo concerto e Aleandro Baldi vinceva Sanremo (e beccatevi pure i link, siamo troppo avanti): in questo anno nero per la musica mondiale, un imberbe me stesso comprava per la prima volta una musicassetta con i suoi soldini. Fu un grande gesto d'inversione di rotta, infatti già nell'anno successivo nasceranno i Pokémon.
15 anni sono passati da quell'incauto acquisto, le cassette sono state soppiantate dai cd e i cd stanno per essere sostituiti dagli mp3; mosso da un sentimento nostalgico, ho pensato di stilare una piccola lista degli album usciti dal '94 fino al 2008, che più hanno segnato i miei gusti musicali.

1994
Lorenzo 94 - Jovanotti (è proprio questa la fatidica cassettina di cui sopra)
Quel sapore particolare - O.T.R. (altra cassetta rap, questa introvabile e regalatami da mia sorella)
Daniele Silvestri - Daniele Silvestri (primo album del mio cantante italiano contemporaneo preferito)
Dookie - Green day (almeno 3 brani da soli meritano l'acquisto, un bel disco punk rock)
Forrest Gump - Colonna sonora (la miglior colonna sonora che io conosca, 12 milioni di copie vendute in U.S.A.)

1995
Tragic kingdom - No doubt (quando i No doubt erano ancora un gruppo ska-rock, grande album)
Buon compleanno Elvis - Ligabue (a mio avviso, ultimo album del Liga degno di essere comprato)
Jagged little pill - Alanis Morrisette (disco forse troppo breve, ma anche molto piacevole all'ascolto)

1996
Eat the phikis - Elio e le storie tese (album dell'anno di Sanremo, ultimo disco degli EELST con Feiez; da qui in poi, il declino)
Bomboloni - Gianna Nannini (un greatest hits che non dovrebbe mai mancare in un'audioteca italiana)
Travelling without moving - Jamiroquai (gran bel disco acid jazz, nei primi anni '90 ne ascoltavo molto)

1997
Il dado - Daniele Silvestri (doppio cd, il suo miglior album: c'è di tutto e di più)
Zoot suit riot - Cherry poppin daddies (ha rilanciato lo swing in America, davvero stupendo album; devo ringraziare Ale Giacobbe che mi ha regalato la cassetta duplicata)
The very best of Sting & The Police - Sting & The police (Natale '97, metto il cd regalatomi nello stereo e parte "Message in a bottle": da quel momento è amore per i Police)
Fush yu mang - Smash mouth (buon cd d'esordio di una band che nasce punk, ma già dal 2° album si perde)
L'albero - Jovanotti (sentire questo album a 16 anni è stata una bella spinta nell'imparare ad ascoltare vari generi e non fossilizzarmi su uno solo; ottima anche la veste grafica)

1998
The dirty boogie - Brian Setzer Orchestra (questo era il lato b della cassetta con Zoot suit riot... Il miglior album di Brian Setzer, stupendo! Ah, è stata anche la mia prima recensione!)
Big bad voodoo daddy - Big bad voodoo daddy (gruppo nato da quell'onda di ritorno dello swing di cui parlavo prima, suonano anche un paio di canzoni nel film cult "Swingers")

1999
Rospo - Quintorigo (sentito in macchina durante una trasferta a La Spezia, non ho potuto resistere all'acquisto; un mix di blues, classica, jazz, e altro. Premio Tenco come miglior opera prima)
Puerto hurraco - Persiana Jones (ska bello vivace, come piace a me)

2000
The platinum collection - Queen (cofanetto con 3 cd: i primi 2 sono storia del rock e basta; il 3° sembra più un'operazione commerciale, ma tant'è, qualche perla c'è lo stesso)

2001
Grigio - Quintorigo (ero scettico, non credevo che si sarebbero saputi ripetere, invece anche il 2° album è uscito fuori ottimo. Peccato che da qui in poi siano andati calando)
Ignition - Brian Setzer '68 comeback special (senza l'orchestra, Brian è comunque un drago del rock & roll)

2002
The rising - Bruce Springsteen (bell'album in ricordo delle vittime dell'11 settembre, e ancor più bello il concerto a San Siro; mai presa così tanta pioggia, ma ne valeva la pena)

2003
Streetcore - Joe Strummer & The mescaleros (ultimo disco, postumo, del leader dei Clash: l'ultima zampata di uno dei più grandi)
Another ball in the hole - Le braghe corte (ska-rock emiliano come Dio comanda, sono pure venuti al Bonera quest'estate! Peccato solo che cantino in inglese)

2004
Gambero killer - C.O.Ska (altro gruppo ska che mi piace)

2005
Wolfmother - Wolfmother (sarà per come suonano, per il nome del gruppo, per la grafica del cd, non so... Ma mi fanno venire in mente gli Steppenwolf, quelli di "Born to be wild". Uno dei migliori dischi rock degli ultimi anni)
Oh no - Ok go (ma l'avete visto il video di sti qui? Oggi mi diletto coi link...)
Honkey-donkey - Io e i gomma gommas (cover band che prende spunto dagli americani Me first and the gimme gimmes: rifanno i classici italiani degli anni '50 e '60 in versione punk)
Z - My morning jacket (visti suonare al Late Show, buon gruppo indie rock. E non chiedetemi che vuol dire, ma il cd è bello)

2006
Yes, Virginia - Dresden dolls (sono un duo dark cabaret, prevalenze di piano e batteria; una specie di White stripes intellettuali)
Hormonized - Hormonauts (ho sentito dire che dal vivo spaccano, ma anche in studio ci danno dentro! Ottima band rockabilly)
Calma - Macola & Vibronda (un mix di generi musicali molto gradevole all'ascolto, belli anche i testi)

2007
Wolfgang's big night out - Brian setzer Orchestra (cover di classica fatte in versione swing, imperdibile nel suo genere!)

2008
Consolers of the lonely - The raconteurs (a proposito di White stripes, qui c'è Jack White; questo album mi ha stregato, è uno di quelli che ascolto anche 2 volte in un giorno. Rock vecchio stile)

Questi sono i miei preferiti degli ultimi 15 anni, se volete diteci i vostri!